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22 | dell’istoria di verona |
mente addotto, ed approvato dal Dempstero (tom. I, p. 112; tom. 2, p. 193), in cui si asserisce, gli Euganei essere stato nobilissimo popolo originato dagli Etrusci, e che di essi Metropoli fu Verona. Ma per verità nè gli Autori che quivi si citano, dicon tal cosa, nè fondamento saprei pensare per comprovar tal prerogativa. Forse non una sola, ma più città principali ebbero i Veneti, come dodici abbiam veduto che n’ebber gli Etrusci: e se pure in una vollero costituire quasi il centro della lor Republica e delle assemblee loro, non Verona, ch’era all’estremità, ma più tosto Padova par da credere avessero eletta, ch’era nel mezzo del lor paese, e però a tutte le parti più comoda.
Con quanto si è fin qui detto, le origini di questa città sembrano sviluppate in modo, e sopra autorità incontrastabile fondamentate sì stabilmente, che soverchio dovesse credersi il far più di questo argomento parole. Ma errori già da gran tempo invalsi hanno talmente travolti gli animi e occupate le fantasie, che in mille libri non Etrusca o Retica, nè Euganea o Veneta, ma Cenomana si prèdica e si asserisce Verona, ed a’ Cenomani francamente tutto il paese si assegna. Nostro peso adunque sarà lo sgombrar pienamente sì fatto inganno, e più cose non poco all’istoria ed all’erudizione importanti con tal occasione mettere in chiaro. Prima scorta di quanto siam per dire sarà il più lodato fra gli Storici; quegli di cui non si troverà forse il più saggio, nè il più veridico; che fu il primario fonte di Tito Livio, e che non solamente con lo studio, ma con lunghissimi