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vii

l’esemplare potesse senz’altro mandarsi alle stampe, ma vi avea notati i pentimenti e le osservazioni di mano in mano che gli si suggerivano alla mente, riserbandosi a digerirle in più opportuna foggia, quando avesse dovuto dar fuori la nuova edizione. In conseguenza se ci è stato facile l’innestare nel testo le correzioni già dall’Autore preparate, non potemmo fare sempre lo stesso per le aggiunte, delle quali alcune dovemmo collocare a piè di pagina, o rispingere al fine dell’articolo, come, p. e., venne fatto a c. 275 del vol. 3.º Quelle postille che non presentavano che un senso oscuro od imperfetto vennero affatto tralasciate. E siccome non di rado trovammo de’ brani del testo segnati con tratto di penna pel lungo della pagina, o vero nel margine, indizio quasi sicuro dell’intenzione ch’avea l’Autore di farvi dei cambiamenti, ci demmo così premura d’avvertire a’ suoi luoghi tale circostanza. Non temiamo adunque di dire essere stala necessaria non comune diligenza per venire a capo d’ordinare l’edizione nella rruiniera che bramavamo, essendoci in ciò serviti di guida principalmente i consigli che all’intraprendere la presente ristampa ci diede il ch. signor avvocato Reina, il quale