Pagina:Maffei - Consiglio politico finora inedito presentato al governo veneto, 1797.pdf/49

del Dominio nostro; e quando tal premura non sarà di una Città sola, ma egualmente di tutte, e così dei Territorj ancora.

Facciamosi ore a considerare, come quella disposizione d’animo, che insuperabili ci renderebbe, non vi è per ora, e nel presente sistema non potrebbe essere nel nostro Stato. Le Città, ed i Popoli vi sono tenuti in condizione di meri Sudditi. Sono esclusi da ogni comunicazione colla Repubblica, da ogni apparenza di Società, e da qualunque partecipazione di libertà. Qual interesse dunque, e qual affetto possono avere? Non altro per verità, che quello degli altri Sudditi, cioè un’interna totale indifferenza. Famoso si rese il detto di un Contadino dello Stato, quando nel principiar la guerra del 1701 gli Eserciti Gallispani, e Tedeschi s’incamminarono verso il suo distretto; credevasi allora dai semplici Paesani, che venisser coloro contro il paese stesso, e ne ragionavano alcuni con terrore, per non sapere a chi dovessero andar soggetti; ma uno di essi placidamente sorridendo, con queste parole gli tranquillò: di chi sarà la Casa ghe pagheren el fitto. Ecco lo spirito che regna generalmente. Pagare all’uno, o all’altro l’hanno per lo stesso.

Paesi di tal sentimento sono esposti sempre