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mano in mano a ciascun Duca l’Investitura non mai contrastata, nè contraddetta da chi che sia. Ora i Ministri Stranieri diffiniscono essere indubitatamente Feudo Imperiale Mascolino senza udire, e senza darne avviso alla Parte. Questa è l’aria, che corre in oggi. Niuna Potenza da noi remota avrà mai difficoltà per promovere alcun suo vantaggio di accordare altrui la roba d’altri. Convenesi nello stesso tempo, che Livorno fosse per sempre Porto-Franco; il che molto giova agl’Inglesi, ed agli Olandesi; anzi poi si è parlato di smembrarlo dallo Stato della Toscana, e di farlo Città libera, affinchè vi concorrano d’ora innanzi gl’Inglesi. Tanto basta, perchè poca cura si prendano del rimanente, e di quello in che non hanno interesse.
Restò ancor stabilito in quel Congresso di metter subito presidio in Livorno, ed altri luoghi di Toscana, e di Parma, e Piacenza, acciocchè venendo il caso della morte de’ Padroni, quei Paesi si consegnassero, a chi si era deliberato di darli. Ecco occupata l’eredità prima della morte del Possessore. Ecco que’ Principi fatti in certo modo prigioni. Ecco le Fortezze da lor fabbricate, e le loro Artiglierie fatte istromento della loro servitù.
Altra pace fu stipulata in Vienna nel 1725;