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10 PARTE

col Dominio la privata ricchezza ancora, perchè secondo i Filosofi le cose non si conservano, se non per quell’istessa virtù che le produsse. Giovi dunque il riandar con la mente talvolta le miserie, che accompagnano chi perde autorità, e comando, per consolidar sempre più il principio primo del non doversi rivolgere ad altro il pensiero che a mantenersi liberi.

Da questa a una seconda verità convien far passaggio, e a considerare come nella situazione presente delle cose d’Italia, e di Europa, per mantenersi è necessario crescer di forze. Tre sono le ragioni che rendono evidente tale necessità.

La prima è l’indebolimento nostro. Non dee dispiacere il sentirci ricordare i mali, quando vien fatto a fine di superarli, e di risanare. Tristamente gli adulatori cuoprono quel che non può essere da medica mano curato, se non si scuopre. Abbiamo perduto Candia, la Morea, e tante Piazze qua e là nel Levante, che lo Stato n’è divenuto assai più ristretto, e da quella parte molto più esposto. Abbiam perduto quella miniera d’oro, che ci rendea potenti sopra ogni altro, cioè il Commercio: primieramente per la general disgrazia dell’Italia, provenuta dall’aver le merci dell’Oriente mu-