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uso d’aggiugnere ogni tanto tempo senz’alcuna ricognizione quattro Famiglie della Città; e quattro dello Stato. Dimandano però di godere lo stesso privilegio anch’essi, stantechè essi pure sono Italiani, e non già Stranieri.

Questo fatto merita considerazione, e la merita ancora il professare, che non averebbero tal pretensione se non fossero della Nazione stessa.

Nell’esecuzione di questo piano avvertenza converrebbe avere sopra tutto, che all’elezione de’ Deputati, ogni Ordine, ed ogni condizion di persone abbia qualche parte. Le Città hanno ciascheduna il loro Consiglio; ma se in alcuna ei fosse troppo ristretto, convien ordinare più ampia radunanza per quell’occasione solamente. Le più delle Città hanno Consiglio Nobile, ma per quel giorno più altri è necessario vi abbian luogo; come a dire qualcuno, che rappresenti que’ Cittadini, i quali vivano d’entrata, qualche Mercante, che rappresenti la Mercatura, un Anziano d’ogni Arte principale, un Mandato d’ogni Corpo insigne, come sarebbe di Università, Collegj di Giurisconsulti, di Medici, di Nodari. Bisogna vi entrino almeno quattro per il Clero, ed almeno altrettanti per il Territorio. Se nel Territorio si trovano Terre Grandi, e Nobili, un Depu-