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294 poesie varie


VIII

Per le nozze del duca di Parma Antonio I

con la principessa Enrichetta d’Este.

     Sovra nube fiammeggiante,
scintillante
per gemmata ed aurea veste,
scendi omai, scendi, Imeneo
semideo,
con la madre tua celeste.
     Pria però la tua facella
di sua stella
prenda i raggi e il foco prenda,
poiché a quel possente ardore
non è cuore
freddo si che non s’accenda.
     Qui vedrai real donzella,
saggia, bella
e di sé ricca e felice,
scompagnata starsi e sola,
qual sen vola
per l’Arabia la fenice.
     Ma se il duce tu le additi,
onde i liti
van superbi or de la Parma,
tu vedrai tanta bellezza
d’alterezza
come tosto si disarma.
     Germe alter di tanti eroi,
gli avi suoi
che nel Lazio ebbero regno,
di seguire ei fa sembianza;
ma gli avanza
per gran cor, per alto ingegno.