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ATTO QUARTO

SCENA I

Camilla, Vispo e Trespolo.

Camilla.   Di quanto mi racconti se’ tu poi

certo?
Vispo.   Guarda, perché certo a me han detto
che Massimo avea rotto.
Trespolo.   Avea, gli è vero;
era guasta ogni cosa, né Leandro
potea rappattumarla; ma venuto
quel baione di Bruno, ordí sí bene
certa novella sua con mille chiacchiere
facendo comparir che quel salire
in tal modo era stato per grossissima
scommessa, e tanto imbrogliò e tanto disse
che, favorendo la padrona, quale
credo guasta nel fegato, ogni cosa
tornò in pristino ed hanno posto l’ordine
d’essere fra poco insieme ancor.
Vispo.   Vien gente;
va via, ché non ti veggano.
Camilla.   Va súbito
a recar tal notizia alla signora
madre.