M’udiste voi?
sicarj.
Signor, noi siam disposti.
macbeth.
Dunque al loco appostato. Un terzo forse
Con voi s’accozzerà: così dal caso
Nulla avrete a temer.
(I sicarj partono.)
Se debbe in cielo
Salir l’anima tua, fra poco, o Banco,
L’ali vi drizzerà.
SCENA V
LADY MACBETH, MACBETH.
lady.
Perchè, mio sposo,
Solo così? Ti giova andar cercando
La trista compagnia de’ sogni tuoi?
Fisarti in un pensier che nella tomba
Starsi chiuso dovria coll’insensato
Cenere a cui lo volgi? Il fatto è fatto,
Nè mutarsi già può.
macbeth.
Ferito il serpe,
Non ucciso abbiam noi. Risaneranno
Le sue ferite, e l’inesperta e vile
Nostra nequizia tremerà di nuovo