Privo non sei d’ambizion; vorresti
Farti grande, salir, ma pura insieme
Serbar la coscïenza; a’ mali acquisti
Tu non ripugni, ma dall’arte aborri
Che darli a te potria. Levar la mano
Ameresti ad un ben che ti susurra:
« Fa’ ciò se aver mi vuoi.» Ma cor di farlo
Tu non hai.
(Pensa)
Vola, vola alla tua donna!
Trasfondere saprò lo spirto mio
Nel tuo spirto, o Macbetto, e le mie labbra
Cacceranno da te quelle dubbiezze,
Que’ vuoti spettri di terror che lungi
Tengon la tua man dal cerchio d’oro
Che ti splende allo sguardo e dal destino
Ti si promette.
SCENA X.
LADY MACBETH, PORTINAIO.
lady.
Che mi rechi?
portinaio.
A sera
Qui giunge il re.
lady.
La tua parola è stolta.