Si stropiccia le mani.
dama.
A questo avezza
Son io. Quasi lavarsi volesse,
Così far suole; e perdere in quell’atto
Oltre il quarto d’un’ora io l’ho veduta.
lady.
È qui sempre la macchia.
medico
Udiam! Favella!
Vo’ notarne ogni detto, acciò di mente
Nulla mi sfugga
lady.
Maledetta macchia!...
Via, via, ti dico!.. Una...due... l’ora è questa...
L’inferno è bujo assai...Mai non avvampi
Di vergogna? Un guerrier così vigliacco?...
Che temer dovrem noi se pur la cosa
Si rivelasse? Non potrà chiamarci
A scolpar l’opre nostre alcun vivente....
Ma come immaginar che tanto sangue
quel vecchio avesse nelle vene?
medico.
Udite,
Signora?
lady.
Il sir di Fife ebbe una sposa,
ora dov’è?... Nè mai queste mie mani
Si faran monde?... Oh no! non più di questo,