118 MACBETH.

<poem>

SCENA VI
Un giardino.
MALCOM e MACDUFF.
malcom
Una riposta
ombra cerchiam, che dar libero sfogo
Ne conceda al cordoglio.
macduff.
O meglio un ferro
Recarci in pugno, e racquistar sul campo
Con virile ardimento i conculcati
Nostri diritti, o mio prence. Alba non sorge
Che funestata dal dolor non sia
Di vedove recenti e di recenti
Orfani, né si levi un novo pianto
Al ciel che lo ripete, e par che soffra
Colla Scozia egli pure.
malcom
Io sol compiango
Quello che credo, e credere non voglio
Se non quello ch’ io so. Pur ch’ io sorviva
Tempo meno infelice, a questi mali
Cercherò riparar. Saran le cose
Come tu dici; nondimen quel mostro,
Quell’ oppressore, il cui nome soltanto
La lingua impiaga, d’onorata fama