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Nell’anniversario d’una sciagura | 49 |
e figli tenerelli e incinte madri.
E tu ’l viso cui l’ala il nero dramma
sbattea, Mario, raggiavi e de’ leggiadri21
occhi pensosi a l’avvenir la fiamma,
bellissimo fanciullo; e scudo t’era
il ben che ti voleva la tua mamma.24
Invano. Potè mai siepe o barriera
dal fiore distornar, quando dirotta
crepita al campo, l’orrida bufera?27
Indifeso perivi e senza lotta.
La franca legge del volere umano
per te, fanciullo, a mezza via fu rotta.30
Anzoletti. | 7 |