Quel che ieri cadea diman risalse,
e fu dolce l’inganno al cuor che troppo 30conobbe l’odio de le cose vere.
A somiglianza ch’entro morte gore
il ciel si specchia, e la malaria stende
le invisibili branche, in vista, quanta
illusïone d’egoismo è amore!
quant’aridezza per virtù si prende! 36e quanti orgogli ’l benefizio ammanta!
Velenosa fungaia a le radici
de l’anima. Ed almen palese traccia
fosse di lei ciò che di fuori apparve!
Ognuno il suo nome, amici e nemici,
buoni e cattivi, ognuno la sua faccia 42avesse, e fossero uomini, non larve!