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La buona guerra | 161 |
udendo le virtù, gli spirti indomi
de’ Curii e de’ Camilli e la devota
48squadra de’ Fabii a morte e i loro encomi!
Come fulgea la marzia età remota
di Regolo e di Scipio e de’ guerrieri
51padri di Roma a l’età imbelle e vuota!
Or di là da la Sirte, che pur ieri
serrava il Mare Nostro, irrupper forse
54con men prodigo sangue i bersaglieri?
Più cauto al fuoco il giovin stuolo corse
de’ marinai? O al tuon de la mitraglia
57d’ignave donne il vano ululo sorse?
Anzoletti | 21 |