Ne le materne braccia, al lazzaretto,
l’ultima angoscia de la difterite 60la soffocò. Era l’Epifania.
La donna che lasciava quella tetra
stanza, da un uscio alcunchè bianco scorse.
Guardò di là. Vide la sua fanciulla
nuda sopra una tavola di pietra,
al buio, con un lumicino. Torse 66gli occhi, gemè. Poi non vide più nulla.
Fiorì la rosa. L’uomo un dì, a vederla,
fece: — O la volta che ci venne in mente,
moglie, d’esser felici! Pe’ vignazzi
era da pascolare; e con la gerla
cavar l’acqua dal pozzo; che la gente 72dicesse: non vedete? sono pazzi. —