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54 | Luigi di San Giusto |
musa si acqueta in uno stupore doloroso. Ella non trova accenti per lagnarsi; i versi le sembreranno troppo freddi, indegni di esprimere un così alto dolore.
Dopo quei primi giorni di profondo sconforto si fa nell’anima sua una specie di reazione. Dunque davvero egli è partito. L’amor suo non valse a trattenerlo; è lontano, forse infedele. A che le serve tutto ciò che ha patito? a che la menerà quella sua passione? Gaspara fa delle riflessioni malinconiche sui casi suoi, e le pare opportuno ammonire le altre donne, che non si lascino, come lei, inveschiare così perdutamente d’amore.
Voi che novellamente, donne, entrate |
Il sonetto è brutto; ma ha alcuni punti misteriosi, che lo rendono interessante. Che vuol