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la giustizia argentina 77


già da anni accusato di gravi colpe commesse come giudice a General Roca — paese del Rio Negro — poi d'irregolarità come capo del Registro Civile. Ora il giudice recidivo è accusato di negata giustizia, di favoritismo per partitarî politici; ma non basta; è anche accusato di aver tentato, usufruendo della sua autorità, di portar via una fanciulla minorenne alla madre, infine di complicità nel ratto d'un'altra minorenne, la quale sarebbe stata rinchiusa per alcuni giorni nella di lui casa. Il rapitore era il figlio del giudice. Il segretario di questo magistrato è sotto l'accusa di tentato assassinio. (Prensa, 3 marzo).




Gli escandalos judiciales, sia pure di questi ultimi mesi, formano un'imponente raccolta di cose orribili e talvolta amene. Nelle provincie la vendita della giustizia è una cosa purtroppo non rara. Qualche giudice ha delle trovate originali in questioni di... affari; uno domandò all'avvocato della parte favorita alcune monete per un amico numismatico, al quale mancavano precisamente sette aguilas nord-americane d'oro (settecento lire) alla sua collezione. Vi sono anche dei giudici che si fanno pagare dalle due parti: la giustizia al migliore offerente. Fra tutti, eccovi un caso che fa pensare ad un intreccio da pochade. Un italiano che vive a Serodino — presso Rosario — e che chiameremo con la sua iniziale V., ha comperato da un altro italiano una trebbiatrice, la quale però è perseguitata da un mandato di sequestro, come un cassiere in fuga. Un curatore si presenta a Serodino per fare eseguire il sequestro; ma il Giudice di Pace della colonia, pagato dal V., si rifiuta di eseguirlo, dando così