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SULLE PENDICI DEL CARSO.

6 ottobre.

Sagrado, per la sua posizione, aveva questo vantaggio: che le artiglierie nemiche non potevano toccarlo. Era in un angolo morto. Una delle ragioni per cui l’offensiva nostra puntava con tanta insistenza sopra Sagrado, era precisamente l’invulnerabilità di Sagrado al cannone. Sagrado è alla punta dello sperone che il Carso avanza nel piano; il tiro incrociato delle artiglierie austriache piazzate oltre il ciglione, lungo i due lati dell’angolo, poteva battere tutti i declivi ma non arrivava ad una piccola zona al vertice. Prendendo Sagrado si aveva una strada verso l’altipiano quasi salva dal bombardamento.

Era necessario rafforzare immediatamente l’occupazione di Sagrado. Si pensò di servirsi dei rottami del vecchio ponte distrutto dagli austriaci, di fronte al paese. Questo ponte aveva ai lati due passerelle per i pedoni. Un solo arco del ponte era precipitato completamente e le passerelle laterali, sorrette da armature di acciaio, erano rimaste come sospese, spezzate per una lunghezza di pochi metri. Era possibile