Pagina:Luigi Barzini - Al fronte (maggio-ottobre 1915).djvu/353


la conquista della conca di plezzo 325


mentre sulle vette ardeva l’ultimo fuoco del tramonto. Lo Svinjak silenzioso, con il suo nero bosco pieno di cannoni, di fronte a noi, si faceva livido, truce, prendeva una non so quale espressione sinistra, si velava di un colore di tempesta nel crepuscolo. E il cannone continuava a lanciare ad intervalli la sua tuonante formidabile interrogazione.