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xx prefazione


non era del tutto errato; senonchè noi ci muovemmo audacemente in piena mobilizzazione, concentrando e completando i corpi in azione, organizzando i servizi nella mutabilità di spostamenti impreveduti.

Così fu possibile strappare alla sorte vantaggi immediati che una lotta eroica, ardente, aspra e ostinata è andata poi ampliando e rassodando, in un progresso lento ma costante, contro gli ostacoli più formidabili che siano stati mai superati in una guerra. E per la forza delle armi l’Italia ha liberato le sue soglie invase e puntellato le sue opere minacciate. Si respira.

Ma un esame dei risultati delle operazioni italiane sarebbe incompleto se non si considerasse l’importanza che la nostra guerra ha avuto ed ha nel conflitto internazionale, la somma che essa rappresenta nell’attivo dell’Intesa. Non si misura l’entità del contributo dato per il trionfo finale della nostra causa comune, la causa della Libertà dei popoli, dalle distanze percorse ma dagli effetti e dalla intensità dello sforzo. Se così non fosse, si dovrebbe concludere che la Francia non ha fatto nulla, poiché il suo fronte è rimasto quasi immobile sul territorio francese, e che la Russia perdendo