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138 tra le balze dell'adige


biancheggiamento nella distanza, dove la valle si allarga. Rovereto è in fondo ad ogni gola, è la mèta verso la quale tutti i passi si orientano.

Sulla Vallarsa, in uno sperone della roccia, che avanza come una sentinella e strapiomba sul burrone, gli austriaci stavano creando uno di quei loro forti scavati nello scoglio. Quanto lavoro contro di noi! Le cannoniere, mascherate da frasche, erano già aperte verso l’Italia, simili ad entrate di caverne, e all’interno del monte immense gallerie formano un labirinto tenebroso. I detriti vomitanti dalle grotte artificiali biancheggiano a strisce fino al torrente.

Sul forte incompleto si stavano issando le spesse pareti di acciaio delle cupole. Quelle cave masse di metallo sono oggi garitte di sentinelle italiane, e il vento freddo della montagna mugola ai loro bordi da campana.