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gli adul, una grande battaglia di prodotti nella quale.... nessuno perde, salvo chi non ci prende parte.

Delle grandi casse di forme singolari giacciono alla rinfusa sopra un punto della banchina e nei magazzini; sono lì da anni, e le pioggie le hanno annerite e mezzo sfasciate. Contengono macchine e pezzi di macchine destinati all’Imperatore, avanzi delle famose ordinazioni del giovane Sovrano che dovevano trasformare il Marocco, rimasti bloccati dalla rivolta, e dimenti cati completamente dall’imperiale padrone come vecchi giuocatoli. C’è un canotto automobile smontato, vi sono dei grandi candelabri in ghisa per lampade ad arco, e poi un motore elettrico, un pallone che ha la presunzione di dirsi dirigibile contenuto in varie casse, delle grandi ruote imballate, e varî oggetti strani ingabbiati, i quali mantengono il più me


profondo mistero sul loro uso, macchine in incognito. E sulla via di Fez, abbandonato in mezzo alla campagna, vi è qualche altro apparecchio meccanico che ha subito un tentativo di trasporto sopra degl’informi carrocci rimasti anch’essi per la strada. Pietre miliari sul cammino della civiltà, fermatasi alla prima tappa.

Nessuno attribuisce valore a tutta questa roba che è costata denaro, intelligenza, e lavoro, e che si dissolve prima

L. Barzini. Sollo la Tenda. 5