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― E che faceva El-Harhali?

― Quello che fanno tutti i governatori. Prendeva i denari a chi aveva l’imprudenza di non nasconderli bene. Una volta, quando era ad Alkazar, una povera contadina lavorando il campo rinvenne una giarra piena di oro - niente di straordinario perchè qui tutti seppelliscono i loro tesori e le guerre fanno spesso sparire il proprietario lasciando il tesoro sotterrato e ignorato. C’è più oro al Marocco sottoterra che sopra. Dunque una contadina rinvenne dell’oro. Il suo segreto trapelò, e giunse all’orecchio del governatore che, subito, fece arrestare il marito della donna e lo fece mettere ai ferri.

" Il povero uomo negò la storia del tesoro. Fu lasciato senza cibo, ma continuò a negare. Alla fine fu bastonato. Allora disse: Io non so niente, forse la cosa è nota a mia moglie! E la donna fu arrestata. Negò, e fu bastonata sulla schiena nuda. Negò ancora, e il governatore ordinò di bastonarla sul petto. Sotto questo tormento finì per confessare, e la giarra piena d’oro passò nelle casse di El-Harhali. Se non facessero così come potrebbero i governatori rimborsarsi delle enormi somme che costa loro la compera della carica? Un buon posto di governatore si paga fino a mezzo milione di pesetas hassani! Ma tali sistemi non erano buoni per gli azilasci (così si chiamano gli abitanti di Azila).

In un pomeriggio d’agosto io ero in casa del governatore e parlavo con lui di affari. Prendevamo il the - eravamo in ottimi rapporti. Ad un tratto si ode un gridare confuso, un tumulto di gente che si avvicina; poco dopo la porta della camera s’apre di schianto e nel vano si abbassano cinque o sei canne di fucile. Dietro ad esse intravvedo volti feroci, e sulla calca urlante che gremiva l’anticamera si agitavano altre canne di fucili, bastoni, zeruatah, una selva di armi. Il governatore era di fronte alla porta, al posto d’onore, io ero da un lato. Ci eravamo levati in piedi atterriti. Egli ha compreso di che si trattava, e mi ha detto supplicando: ― Anafarek! Anafarek!― "Io mi rifugio in te!,― Gli ho risposto: ― Come posso proteggerti senza essere ucciso anch'io? ― Egli si slanciò verso un’altra porta, che comuanicava con il suo appartamento, gridandomi:― Proteggi la