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50Mise il campo fuori delle mura, e mandò un messaggio. Il messaggio, diretto al governatore, dopo le consuete lodi ad Allah e le rituali constatazioni della grandezza divina, chiedeva semplicemente cinquecento scudi. La modestia della domanda non fu giustamente apprezzata, ei cinquecento scudi vennero rifiutati. Raissuli ordinò l’attacco promettendo alle sue genti il saccheggio.

Azila pareva ritornata ai bei tempi dei portoghesi. Batterono i tamburi, squillarono le trombe, suonarono i pifferi, gemerono le cornamuse, le donne piansero, i bambini gridarono, gli uomini presero le armi, la diplomazia europea issò tutte le bandiere di casa su tutte le aste disponibili, le porte della città furono chiuse e barricate, i bastioni si coronarono di combattenti, e incominciò una terribile fucileria. Alla fine del primo giorno v’erano già due feriti sulle mura e tre morti nel campo avversario. Alla fine del secondo giorno i morti del Raissuli erano sette. Egli capì che i suoi berberi non avrebbero mai avuto ragione della vecchia fortezza. E poi, quando i combattenti si battono per rubare hanno il buon senso di comprendere che se muoiono mancano assolutamente al loro scopo. L’esercito assediante si mostrò stanco di ricevere troppo piombo e niente argento. Il Raissuli trovò prudente di ritirarsi per gettare i suoi assalti altrove, e levò il campo.

Ma il seme della rivolta era entrato in città. S’inneggiò alla vittoria, ma una vittoria senza bottino è un misero trionfo al Marocco. I difensori cercarono allora qualche soddisfazione d’un genere più sostanziale. Chi aveva un nemico lo ammazzò. Chi non ne aveva si figurò di averne. L’assassinio diventò una occupazione comunissima. I ricchi assoldarono dei difensori, le case si asserragliarono, alla notte delle sentinelle vigilavano ad ogni terrazza. Il nostro agente consolare aveva dodici uomini come guardia del corpo. Ma tutto questo non bastò, cominciarono le fughe. Anche la famiglia Benchetton abbandonò la città rifugiandosi a Tangeri per circa un anno. ― Ed ora - ho chiesto al mio ospite che m’informava ora, come è la situazione? di tutti questi avvenimenti ― Oh, ora molto migliore mi ha risposto con aria