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ribe; e sulla testa di roccia v’è una perenne vedetta: un assalto da parte degli amministrati è fra le più probabili in queste regioni di montagnoli berberi. Il Raissuli, potentissimo e popolarissimo quando era un semplice brigante, ha perduto molto della sua autorità — dopo che è diventato anche governatore — in seguito al noto sequestro dell’americano Perdicaris, la cui liberazione ebbe per prezzo la nomina imperiale. Ora il Raissuli non ha più quell’aria di ribelle che tanto piace ai Gebala, perennemente ribelli. Somiglia troppo a tutti 4 gli altri kaid del Marocco; egli è un brigante-governatore e gli altri sono governatori-briganti; non c’è più ragione di rispettarlo. Fa quello che i suoi colleghi fanno: deruba una parte degli abitanti colla complicità dell’altra. Questa operazione è sopportabile da parte di un uomo che per compirla rischia di aver la testa tagliata, salata, ed esposta sopra una porta di Fez — i marocchini ammirano e rispettano il coraggio sotto qualunque forma — ma quando il brigantaggio diviene legale per l’approvazione del Governo (il quale divide le spoglie), allora somiglia troppo ad un qualsiasi sistema di amministrazione marocchina per godere ancora le simpatie dei Berberi.

Per di più si dice che a Fez siano molto soddisfatti del Raissuli, il quale è uno dei governatori che versano più danari nelle casse del Maghzen. Non ci voleva tanto per mettere la metà dei governati in aperta rivolta. I rivoltosi sono quelli della tribù degli Angera, che abitano fra Tangeri e Tetuan, ed i fedeli sono quelli della tribù dei Fhas, alla quale Zinetz e i territori circostanti appartengono. I Fhas formano l’esercito di Raissuli, e compiono il servizio d’esattoria. Questo servizio è semplicissimo: a raccolto finito gli esattori, a piedi e a cavallo, armati di fucili, piombano all’improvviso sopra un villaggio tributario, e impongono il pagamento delle imposte; se insorge qualche discussione, “parla la polvere” — per usare la frase del paese — cioè i fucili dicono le loro ragioni, e, siccome sono fucili a ripetizione, le ripetono diverse volte, finchè l’eloquenza delle bocche da fuoco diviene irresistibile e gli abitanti fuggono. Allora gli esattori si tolgono di dosso le loro gellabe e le