Che di queste tre cose una sol cosa 395Non per tanto si crea; tale il calore,
E l’aere, e la virtù cieca del vento
Fan tra lor misti una natura sola
Con quella per se mobile energia,
Che lor comparte i movimenti, ed onde 400Fin per entro alle viscere si crea,
Prima che altrove, il sensitivo moto.
Posciachè tal natura affatto occulta
È senza dubbio alcuno, e più riposta
Cosa di questa immaginar non puossi 405Da noi; perch’ella stessa alma è dell’alma:
E qual dentro alle membra, e in tutto il corpo
Stassi misto ed occulto, e della mente,
E dell’alma il vigor, perchè di semi
Tenui, e piccioli è fatto; in simil guisa 410Questa tale energia priva di nome
È di corpi assai piccioli, e sottili
Creata anch’ella, e sta nel corpo ascosa
Alma di tutta l’alma, e signoreggia
In tutto il corpo. Or in tal modo è d’uopo, 415Che l’aura, e l’aere, e’l vapor caldo insieme
Misti sian per le membra, e ch’altri ad altri
Stian più sopra, o più sotto; acciochè possa
Farsi di tutti un sol composto, e ’l foco
Distintamente, e l’aura, e l’energia 420Dell’aere non ancida, e sciolga il senso.