Non sian nell’universo uniche e sole;
Ma piuttosto di numero infinito.
Poichè tanto altamente è della vita 1530Il termine prefisso a queste cose,
E tanto han queste naturale il corpo,
Quante ogni altra sostanza, ond’esse abbondano
Generalmente; il che, se bene intendi,
Tosto libera e sciolta, e di superbi 1535Tiranni priva, e senza Dei parratti
La natura per se creare il tutto.
Conciossiachè, sia detto pur con pace
De’ sommi Dei, che placida, e tranquilla
Vivon sempre un’età chiara, e serena, 1540Chi dell’Immenso regger può la Somma?
Chi del Profondo moderare il freno?
Chi dare il moto ad ogni Cielo, e tutte
Di fuochi eterei riscaldar le terre,
E pronto in ogni tempo, in ogni luogo 1545Trovarsi? ond’egli tenebrosi renda
D’atre nuvole i giorni, e le serene
Regioni del Ciel con tuono orrendo
Squassi, e vibri talor fulmini ardenti,
E spesso atterri i proprj templi, e spesso 1550Contro i deserti incrudelisca, ed opri
Irato il telo, onde sovente illesi
Restano gli empj, è gl’innocenti oppressi?
In somma allor che fu creato il mondo,