Dalle proprie sue mamme a sugger corre. 530Di grano al fin qualunque specie osserva;
E vedrai nondimen, ch’ei non ha tanta
Somiglianza fra se, che ancor non abbia
Qualche difformitade: e per la stessa
Ragion vedrai, che della terra il grembo 535Dipingon le conchiglie in varie guise
Là dove bagna il mar con l’onde molli
Del curvo lido l’assaetata arena;
Onde senza alcun dubbio è pur mestiero,
Che per la causa stessa i primi corpi, 540Posciachè son dalla Natura anch’essi,
E non per opra manual formati,
Abbian varie fra lor molte figure.
Già scior possiamo agevolmente il dubbio,
Per qual cagione i fulmini cadenti 545Molto più penetrante abbiano il foco
Di quel, che nasce da terrestre face.
Conciossiachè può dirsi, che il celeste
Ardor del fulmin più sottile essendo
Composto sia di picciole figure; 550Onde penetri agevolmente i fori,
Che non può penetrare il foco nostro
Generato da’ legni. In oltre il lume
Passa pe ’l corno, ma la pioggia indietro
Ne vien respinta: or per qual causa è questo? 555Se non perchè del lume assai minori