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VI

della sua maniera di svolgere un involucro oscuro troppo alla ragione, come troppo proclive al senso. Il Marchetti divenne celebre per la sua traduzione; come il Card. Polignac per la sua confutazione. Questo secolo disprezza gli Atei, conculca gli Epicurei, ma apprezza Lucrezio, e loda il Marchetti. Io ho letto due volte l’uno e l’altro; e mi trovai sempre più sodo nell’attaccamento alla mia cattolica religione. Gli uomini, benchè grandi, non illuminati dalla fede, doveano errare. Sugli errori altrui noi ci siamo fondati nella verità. Partecipate, cortesi amici, de’ miei sentimenti, e profitterete forse della presente lettura. E mi vi raccomando.