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di Tito Lucrezio Lib. V. 75

     Contrastar si potria, che ciò nel tutto
     Sia più volte accaduto in varj mondi
     1990Variamente creati, che in un certo,
     E sol orbe terren. Ma e’ non tanto
     Ciò fer con speme di futura palma,
     Quanto per dar, che gemere a’ lor fieri
     Nemici, e disperati essi morire
     1995Diffidando del numero, e dell’armi.
Pria di nessili vesti il nudo corpo
     Gli uomini si coprian, che di tessuto
     Manto. Il manto tessuto è dopo il ferro;
     Che solo il ferro a prepararne è buono
     2000Gl’instrumenti da tessere, e non ponno
     Farsi per altra via tanto pulite
     Le fusa, i subbj, i pettini, le spole,
     Le sbarre, i licci, e le sonanti casse.
Ma pria le lane a lavorar costretto
     2005Da natura fu l’uom, che il femminile
     Sesso; poichè nell’arte il viril germe
     Preval molto alle donne, e di gran lunga
     È di lor più ingegnoso, e diligente:
     E ciò, finchè i severi agricoltori
     2010Se l’ascrisser a vizio, e v’impiegaro
     Le femmine, e per se voller piuttosto
     Soffrir dure fatiche, e in opre dure
     Durar le membra ed incallir le mani.
Fu poi delle semente, e degl’innesti