Pagina:Lucrezio e Fedro.djvu/87


di Tito Lucrezio Lib. V. 73

     Discordia partorir, che all’uman germe
     1935Fosse poi spaventevole fra l’armi;
     E tal sempre viepiù di giorno in giorno
     Della guerra al terror terrore accrebbe.
Tentaro i Tauri anche in battaglia, e spesso
     Fer prova d’inviar contro i nemici
     1940I crudeli cignali; e in lor difesa
     I Parti vi mandar fieri leoni,
     Con severi maestri, e con armate
     Guide, che a moderarli, e porli freno
     Fesser bastanti: Invan, poichè infiammati
     1945Di strage indifferente ambe le schiere
     Scompigliavan crudeli, e de’ lor capi
     D’ogn’intorno scotean l’orribil creste;
     Nè potean de’ cavalli i cavalieri
     Piegare i petti spaventati, e messi
     1950Da’ lor fremiti in fuga, e rivoltarli
     Co ’l fren contro i nemici; e d’ogni parte
     Le leonze irritate a precipizio
     Si lanciavan dal bosco, e i viandanti
     Assalian furibonde, e inaspettate
     1955Gli rapivan da tergo, e con acerbe
     Piaghe a terra gettandogli, i crudeli
     Denti in essi affiggeano, e l’ugne adunche:
     Agitati i cignali eran da’ tori,
     E calpesti co’ piedi, e per disotto
     1960Spalancati i cavalli i fianchi, e il ventre