E formò del suo grembo ampia caverna 745Nel salso gorgo; e quanto più dall’Etra,
E da’ raggi del sol di giorno in giorno
Verso gli estremi limitari aperta,
Sovra, e da tutti i lati era compressa,
E con urti continui a condensarsi 750Forzata, ed a ristringersi, ed unirsi
Nel centro suo; tanto più spresso il salso
Sudore usciane, e dilatato i molli
Campi intorno accrescea del mare ondoso,
E dell’aria i principj, e del vapore 755Tanto più n’esalavano, e volando
Lungi da terra, i chiari eccelsi templi
Condensavan del ciel. Scendeano in tanto
I campi, e s’appianavano, e degli alti
Monti l’erto salia, che i duri sassi 760Non poteano abbassarsi, ed egualmente
Ceder tutte le parti. In cotal guisa
Dunque formato di concreto corpo
Fu della terra il pondo, e quasi un fango
Di tutto il resto sdrucciolò nell’imo 765Centro, e qual feccia si fermò nel fondo:
Quindi ’l mar, quindi l’aere, e l’Etra ignifero
Restar liquidi e puri, e l’un dell’altro
Più lieve, e liquidissimo e purissimo
L’Etere leggerissimo all’aeree 770Aure sovrasta. E benchè queste all’Etere