Non han d’armi mestier, non d’alte mura
Con le quai se medesmi, e le lor sostanze
Guardin; mentre per se porge feconda 370Largamente la terra, e delle cose
La Dedalea Natura il tutto a tutti.
Pria, perchè il terren duro, e l’acque molli,
Dell’aure i lievi spirti e il vapor caldo,
Dalla cui mistion sembra, che il tutto 375Si formi, ad un ad un nativo il corpo
Hanno, e mortal creder si dee, che il mondo
Sia tutto anch’ei della natura stessa:
Poichè qualunque cosa ad una ad una
Le sue parti ha native, ed è di forme 380Caduche, esser da noi sempre si vede
Natia non pur, ma sottoposta a morte;
Onde veggendo noi le principali
Membra del mondo riprodursi estinte,
Quindi lice imparar, che in somigliante 385Guisa il cielo, e la terra ebbero il primo
Giorno, e che a tempo suo l’estremo avranno.
Nè qui vorrei, che tu credessi, o Memmio,
Ch’io fin or corruttibile supposta
Abbia fuor di ragion la terra, e il foco, 390E l’aure aeree, e il mar profondo; e detto
Che questi stessi corpi anco di nuovo
Si rigeneran tutti, e si fan grandi:
Pria, perchè parte della terra adusta