Sa de le figlie. Allor repente Esopo
Ne la folla s’intrude, e oh quanto grave
Sarebbe, dice, s’or vivesse, al padre 35Scorgere, che di tutti gli Ateniesi
Non vaglia alcun a interpretar sua mente!
Onde pregato, sì l’arcano scioglie:
La casa, gli ornamenti, gli orticelli
Deliziosi, e il vin serbato ottenga 40Colei, che solo campi, e lane apprezza.
Abiti, perle, servitori, eccetera
Date a la bevitrice: abbia la bella
Gli armenti, e lor custodi, e campi, e ville.
Nessun fia di lor, che patir possa 45Cose al suo genio avverse, e quel ch’ottenne
La bevitrice, d’onde vin provveda;
Per abbigliarsi vendrà l’altra i campi.
Quella cui piaccion solo e campi e lane,
Dissiperà la casa, e gli orti ameni. 50Sì fia che il lor retaggio a lor non giove;
E da ciò che vendero, avrà la madre
Il denar, che lasciolle il vecchio astuto.
* Ed ecco ciò, che pria fu a molti ascoso,
Per accortezza d’un sol uom, palese.