1475Caggian repente; e che lo stesso anello
Segua, e tutto così corra pe ’l vuoto:
Che cos’altra non v’ha, che da’ suoi primi
Elementi connessa, ed implicata
Sia con lacci più forte insieme avvinta 1480Del fredd’orror del duro ferro. E quindi
Meraviglia non è, se molti corpi
Dal ferro insorti per lo vano a volo
Non van, qual poco innanzi io t’ha dimostro;
Senza che il moto lor lo stesso anello 1485Non segua; il che fa certo, e segue ratto
Fin che giunga alla pietra, e ad essa omai
Con catene invisibili s’attacchi.
Questo avvien similmente in ogni parte,
Onde vuoto rimanga alcun frapposto 1490Spazio, che o sia da’ fianchi, o sia di sopra,
Tosto caggiono in lui tutti i vicini
Corpi; poichè agitati esternamente
Sol da colpi continui, e per se stessi
Forza non han da sormontar nell’aure. 1495S’arroge a ciò per ajutarne il moto,
Che tosto che da fronte al detto anello
L’aer più raro è divenuto, e il luogo
Più vacuo, incontinente avvien, che l’aria,
Che dietro gli è, quasi ’l promova, e spinga 1500Da tergo innanzi; poichè l’aer sempre
Tutto ciò, che circonda, intorno sferza.