Penetra, onde per molti urti, ed intoppi
Punto non si ritien; ma striscia, ed oltre
Vola con ammirabile prestezza. 505In oltre, perchè i pesi han da natura
Tutti propension di gire al basso;
E s’avvien, che percossi esternamente
Sian da forza maggior, tosto s’addoppia
La prontezza del moto, e viepiù grave 510Divien l’impeto loro, onde più ratto,
E con più violenza urti e sbaragli
Tutto ciò, ch’egl’incontra, e non s’arresti.
Al fin, ciò che con lungo impeto scende,
D’uopo è, che sempre agilità maggiore 515Prenda, che più, e più cresce nel corso;
E il robusto vigor rende più forti,
E più fieri i suoi colpi, e più pesanti.
Poichè fa, che di lui tutti i principj,
Che gli son dirimpetto, il volo indrizzino 520Quasi ’n un luogo sol, vibrando insieme
Tutti quei, che il lor corso ivi han rivolto:
Forse e dell’aria stessa alcuni corpi
Seco trae, mentre vien, che crescer ponno
Con gli urti lor, la sua prontezza al moto; 525E per cose penètra illese, e molte
Ne passa intere e salve, oltre volando
Pei lor liquidi fori; ed anche affatto
Molte ne spezza, allor, che i semi stessi