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304 xvii - rime varie o di dubbia autenticitá

a gracchiare ognuna è destra:
questo giuoco è tutto l’anno.
L’una dice: — Il mio panno
è andato cinque braccia. —
L’altra dice: — La mia accia
vuole ancora un buon bucato. —
     L’una dice: — I miei pulcini
par che sien tutti indozzati:
e’ si son pien di pollini,
e son tutti spennacchiati. —
L’altra dice: — I’ ho serbati
tutti quanti i miei capelli;
esconmi tutti i piú belli,
il mal sem’ vi s’è appiccato. —
     Se vedete uno che passi
per la via piú che non suole,
l’una incontro all’altra fassi
o con cenni o con parole:
— Certo che a costui gli duole
qui d’intorno qualche dente; —
tanto che ognuna pon mente,
e da tutte è uccellato.
     Voi fareste il meglio a starvi
fuor di queste ragunate,
e d’altro non impacciarvi
che dell’arte che voi fate.
Attendete, o smemorate,
o cicale, o berlinghelle,
a non far tante novelle:
stiesi ognuna nel suo lato.