Pagina:Lorenzo de' Medici - Opere, vol.2, Laterza, 1914.djvu/206

200 xv - canzoni a ballo

     Donna, il dico per tuo bene,
se tu vuoi esser stimata,
ch’altri stimi si conviene:
chi non ama, non è amata.
Chi non ode una imbasciata
certo ell’è troppo crudele:
io son pure un tuo fedele;
il torto hai, se non m’accetti.