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12 vii - capitoli

     Poi che virtú tuo buon destin ti diede,
se in te stesso prima non fa’ l’opra,
ch’ad altri giovar possa, non si crede.
     Onde la miglior parte, ch’è di sopra,
la nebbia de’ sospir, l’acqua de’ pianti140
levi dagli occhi, sí che il sol si scuopra.
     Questo con gli splendor suoi radianti
scorga la guida di tua cara salma,
dove si gode in Ciel con gli altri santi,
     come conviensi a benemerit’alma.145