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134 | xii - rime spirituali |
iii
Cantasi come la canzona de’ Visi addrieto.
Peccator, su, tutti quanti,
rallegriamci con disio:
questo è il dí c’ha fatto Iddio:
ciascheduno esulti e canti.
Peccator, la morte è morta:
questa morte vita dona;
la pena oggi ognun conforta,
dolce pena e morte buona.
Oggi il servo si corona,
dell’inferno vengon santi.
Oggi al ciel la spiga arriva
di quel Gran che in terra è morto:
questo Gran, se non moriva,
frutto alcun non avria pòrto:
questo frutto oggi nell’orto
di Maria conforta i pianti.
Questa spiga il suo bel frutto
ha cresciuto e fatto un pane:
santo pan, che pasce il tutto
alle mense cotidiane.
Oh felice menti umane,
che mangiate il pan de’ santi!
Cieca notte, ben se’ santa,
che ’l vedesti suscitare:
nelle tenebre tue tanta
luce al mondo non ha pare:
l’ombre tue furon piú chiare
che del sole i raggi tanti.