mal sicuri, mercè la cultura vostra principalmente divennero gagliardi e fecondi; e che se già produssero presso tanti sol vane foglie, ora, siccome poche altre volte è avvenuto, tornano a rivestirsi di frutta, vie più che di fiori. Aggiugnete che modesto oltra misura l’Autore, soavissimo amico mio, non credea punto bello questo suo Poemetto, il quale fa così nobil fede che la buona poesia sostiensi in Italia anche per opera di coloro che non la professano. L’ho indotto io a darlo alla luce; e volendogli dimostrare ad evidenza che il Poemetto è bellissimo, non avrei potuto meglio farlo, che scrivendovi in fronte; Diodoro. È poi diretto a quella sì illustre Lesbia, che voi poc’anzi vi pi-