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del Vesuvio. Perchè la sua Musa, mentre commosso additava a Mangili i luoghi percorsi da Plinio, il Capo Miseno, e sopra Posilippo la tua tomba o divino Marone ove tributammo noi pure una lagrima di venerazione, perchè? come più tardi fece una gentile alunna delle grazie Italiane, la Musa di Mascheroni non iscioglieva su quella tomba un canto? Ei sarebbe stato pur bello perchè mosso da un cuore che sentiva altamente i pregi di quel Poeta, ed avrebbe ridestata in ogni petto la dolce carità della patria.

Mentre Mascheroni seguiva a conciliarsi l’amore e la stima di tutti, prestandosi nell’Ateneo alle più ardue cure che richiegga l’educazione della più eletta gioventù, venne per la sua prudenza chia-