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Deh gl’imponete sicchè pace ottenga,
Se pur tant’oltre ei può sperar: il freno
Reggete Voi de’ miei pensieri, e il volo
Sciolga da Voi; sicchè fugga i perigli
“La farfalletta dell’ingegno mio.
E ne miei focolari a Voi fian sacri
Un’ara e un simulacro, ed offrirovvi
De’ miei affetti la primizia, e in core
Il Vostro nome appo color fia segga,
Che questa in me destar diva scintilla
Di vita, che m’è sol per Voi men grave.
Defendente Sacchi.