Pagina:Lopez De Hoyos - Relatione della morte, et esequie del serenissimo principe Carlo, figliuolo del catolico re Filippo II re di Spagna et c., 1569.djvu/20

Imperatore, cr di Mar ia di <Mu(kiaJòreJla di pia Mae fà,Impcratricc. Rodolfo,che e il maggiore maiaua alla fua banda dcflra ^jFrnefo fuo fratello, cr alla fine fra il Cardinale, Il corrotto de’ ’Principi era alla ufanza del lorpaefe: cioè 3 un Ferraruolo,lungofino a’piedi, un capello alto di panno in te (la con una banda del mcdefU mo,fmile a quello,che portano gli MIbaneft * Poi fguiuano gli tMlabar dieri del R.e,acciocbc Vinta: peto,gr concorfo della gente non inquietale,<& confon’dcjjc Vordine y cbe in tutto u era:il rejlo della gente di guar dia caminaua(parfa per tutta la procefsione facendo far largo come Vba in co/lumeper efjere hog^imai notte, <&• la gentefnza numero. Non entrò nel Monaferio compa, gnia alcuna di Fraterna rie alcuna religionegna-arriuando alla portafeorr citano dilungo fn chègiunf la Crocei la Capella regale col corpo di (ita Altezza, u entra rotto tutti quelli che gli erano dietro. Giunti adunque al Monaferio fu mejja la barafopra un palco o baldacbino di tre gradi,che in mezo della cbiefa era fato fatto con quella predlezza,chefipuote: detto un Notturno bau ueftdo la Capella cantato un rifponfoje Monache diman» darono licenza,che loro potè fero cantar’un altro, er cof il fecero queflo dì, il figliente, cr non alcun altro. Fatto quefo, i Baroni per Vordine, colquale baticuano portato il corpo di (ita,^fltczz<tJo prefero cntraro» no con quello net coro delle Monache per lo che era (lata rotta una porta del muro di detto coro, er giunto al fepol ero?