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La Luna. 87

apparenze e le circostanze che già mostrò nel primo tratto di esso.

Consideriamola infatti nel punto H della sua orbita. Essa dista dal Sole un mezzo arco diurno, così come ne distava quand’era in F, e per l’orizzonte che nella fig. 23 si proietta in OO’ essa culmina per conseguenza nell’istante in cui il Sole nasce, essa tramonta a mezzodì ossia nell’istante in cui culmina il Sole.

Nella posizione H la Luna appare ancora per metà illuminata, così come appariva in F, ma in H il suo lembo convesso è invece rivolto a levante, ed essa è al suo ultimo quarto.

La Luna da H passa in E, il suo giro è compiuto; ritorna la Luna nuova: la Luna torna a sorgere e tramontare insieme al Sole.

84. Le quattro posizioni caratteristiche della Luna, che ho chiamate novilunio, primo quarto, plenilunio, ultimo quarto, costituiscono le fasi della Luna, delle quali quanto si è detto basta a rendere completa ragione.

Se voi voleste riprodurre in piccolo, nel vostro gabinetto, queste fasi, e verificare quanto vi ho detto con una esperienza, nulla di più facile: ponetevi dinanzi ad una lampada ad una distanza di circa un passo, e tenendo con una mano sospesa ad un filo una pallottola tinta in bianco, senza muovere la persona, fate col braccio descrivere lentamente alla pallottola un giro intorno alla lampada; vedrete in microscopiche proporzioni riprodotto sulla pallottola lo spettacolo delle fasi lunari.

85. Nel presentarvi la fig. 23, ho supposto che la Terra, durante il periodo di una lunazione, stia ferma; ciò non è esatto ed apporta un errore, poichè durante una lunazione la Terra percorre un dodicesimo all’incirca della sua orbita.