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La Luna. 85

in un punto del meridiano situato sopra o sotto al punto in cui culmina il Sole, e, culminando insieme, sorge e tramonta pure contemporaneamente ad esso. Sorge, culmina, tramonta col Sole, ma l’osservatore O non la vede, perchè l’emisfero che essa a lui rivolge è dalla parte opposta al Sole, da questo non è illuminato ed è quindi assolutamente oscuro.

Passano tre giorni e mezzo, la Luna nel frattempo è venuta in T: il nostro osservatore in quel dì vedrà il Sole passare per il meridiano prima che vi giunga la Luna, e al tramonto che cosa accadrà? È facile prevederlo; appena il Sole sarà tramontato, la Luna diventerà visibile nel crepuscolo, mostrando una piccola falce luminosa colla gobba a ponente1, come è rappresentata in T’.

In capo ad altri tre giorni o quattro la Luna, continuando il suo giro attorno alla Terra, viene a trovarsi in F: l’osservatore O nell’istante del mezzodì la vede esattamente ad est dalla parte del punto p sul proprio orizzonte, e quando dopo 6 ore circa il Sole per lui tramonta ad occidente dalla parte del punto p’, la Luna viene a passare per il suo meridiano ossia per il piano che nella figura nostra proiettasi in OE e nel prolungamento suo.

La Luna in tal momento dista quindi dal Sole di un mezzo arco diurno e presenta mezzo il suo disco illuminato (F’ nella figura), colla convessità rivolta a ponente; ha luogo il suo primo quarto ed è Luna crescente, appellativo che essa prende nella prima metà della lunazione, fìnchè non è piena, appellativo al quale si contrappone, nella



  1. È noto il motto volgare: Luna crescente, gobba a ponente; Luna calante, gobba a levante.