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80 Prime nozioni di Astronomia.

sciar discernere ad occhio nudo certune disuguaglianze della sua saperficie.

75. Per soddisfare pertanto a questa sua legittima curiosità, andrò dimostrando in alcuni paragrafi i rapporti che vincolano la Luna alla Terra, a quel modo che esplicai quelli che legano la Terra stessa al Sole.

E per cominciare, vi chiederò anzi tutto, o lettore, se avete mai notato due particolarità che la Luna ci offre, delle quali nessun altro corpo celeste sembra porgerci così facile esempio. Eccole; primo: la Luna non è visibile sempre di continuo tutte le notti; secondo: non ha sempre la medesima forma apparente.

A darvi ragione di questi due fatti, che primi nella Luna attraggono la nostra attenzione, mi è duopo aspettare che io vi abbia prima edotti e persuasi di altri fatti, che possono essere avvertiti solo da chi osservi la Luna con una certa attenzione e perseveranza.

76. In primo luogo, osservando le posizioni della Luna in cielo per parecchie sere di seguito, ci tornerà facile notare due fatti analoghi a quelli che già potemmo constatare nel moto apparente del Sole.

Anche la Luna si muove sulla volta del cielo attraverso le costellazioni da ovest verso est, ma il suo moto è mollo più celere di quello del Sole, nè lo si può per conseguenza spiegare semplicemente come un’apparenza prodotta dal moto della Terra nella sua orbita. Bisogna ricorrere ad un moto proprio e reale della Luna stessa; bisogna ammettere che la Luna si muove intorno a noi nello stesso verso in cui noi ci trasportiamo in giro al Sole, cosa questa della quale or ora vi darò la prova.

77. In secondo luogo la Luna, in qualunque epoca