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50 | Prime nozioni di Astronomia. |
allo stesso punto dello spazio e in quello resta immobile1.
Questo fatto deve giungere inaspettato al lettore che riflette. Detto abbiamo che la Terra ruota intorno ad un suo asse, e che contemporaneamente ed incessantemente si sposta con grande velocità nello spazio. Se la terra cambia di posizione nello spazio, anche il suo asse polare cambiar deve la sua posizione nello spazio; e poichè in ogni istante l’asse polare terrestre determina l’asse celeste, cambiare deve di posizione nello spazio anche l’asse celeste; e poichè i due poli del ciclo sono determinati dall’asse celeste, anch’essi cambiare devono di posizione in cielo.
Il fatto ci avverte invece che e l’uno e l’altro polo celeste durante un anno non mutano punto di posto. Ora come mai questo avviene?
Avviene per le due ragioni seguenti: primo, perchè la vôlta celeste è a distanza infinitamente grande dalla Terra, tanto grande che rispetto ad essa il diametro dell’orbita percorsa dalla Terra attorno al Sole può considerarsi come una quantità trascurabile, come un punto; secondo, perchè l’asse della rotazione terrestre si sposta bensì con la Terra incessantemente nello spazio ma rimane sempre parallelo a sè stesso, ossia prende posizioni successive le quali tutte sono parallele fra loro.
47. È un fatto importantissimo, come già dissi, questo del parallelismo dell’asse polare della Terra nei diversi luoghi dello spazio da questa occupati
- ↑ Si fu qui astrazione dal moto proprio delle stelle fisse e dal moto del polo ogni anno piccolissimo, moti che diventano percettibili solo dopo osservazioni prolungate per decine e centinaia d’anni.