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La Terra e i suoi movimenti. 15

isolata in mezzo allo spazio; che non è sospesa ad alcuna fune, nè appoggiata ad alcun sostegno1.

17. Tutti gli abitanti della Terra ne occupano la superficie; essi, ed in generale tutti gli oggetti terrestri, sono trattenuti sovra tal superficie dal loro peso, che è una forza la quale tende ad avvicinarli al centro della Terra.

Una pietra, lasciata cadere in un pozzo, non si ferma, sinchè il suo peso non l’ha tratto fino al fondo, e se il pozzo arrivasse col fondo suo fino al centro delle Terra, essa pietra non si fermerebbe che giunta a questo centro.

Un corpo che cade è un corpo che si avvicina al centro della Terra. Giunto a questo centro esso non potrebbe proseguire il suo cammino che salendo nella direzione contraria.

In conseguenza di questi fatti, tutti gli abitanti della Terra hanno il basso, i piedi, verso il centro di essa, e l’alto, il capo, nella direzione opposta, all’infuori della superficie della Terra. Tutti ci appoggiamo coi piedi ad essa superficie, tutti portiamo alta la testa, ed abbiamo lo spazio celeste sopra il nostro capo.



  1. Che la terra si libri sospesa nello spazio è cosa che qui si dimostra e si accetta come verità di fatto, ma della quale è difficile acquistar coscienza intera. L’antichità pure l’ammise, ma si può affermare con sicurezza che essa non seppe mai spiegare a sè medesima come la Terra e come in generale un corpo possa nello spazio librarsi isolato per ogni parte, nè sospeso, nè appoggiato.
    Di questo fatto la vera ragione potè darsi solo nel secolo decimosettimo dopo la scoperta del principio della gravitazione universale; di esso si riesce ad aver coscienza piena solo dopo essersi per lunga meditazione resa famigliare la conoscenza e delle relazioni che esistono fra le forze e i movimenti da esse prodotte, e delle leggi meccaniche che governano i moti dei proiettili o dei gravi in generale.